Ieri sera al teatro Gambaro di San Fili, la compagnia teatrale Quinta Scenica ha reso onore alla commedia di Goldoni
Era successo anche nella serata di sabato, quando, in un teatro “sold out”, gli attori della compagnia teatrale Quinta Scenica, aveva debuttato con “gli innamorati” di Goldoni.
Una commedia versatile, scorrevole e a tratti esilarante, messa in scena con maestria da attori affiatati tra loro e capaci di vestire i panni dei personaggi, con una perfetta capacità interpretativa e con ottima presenza scenica.
In scena equivoci, interessi e difficoltà del vivere, che si intrecciano ad un amore che non si piega agli eventi e a quotidiane condizioni di disagio.
I dialoghi hanno ricordato benissimo l’era moderna nella quale spesso si litiga senza reali motivi, fraintendendo le intenzione dell’altro e lasciandosi talvolta sopraffare dalla gelosia, senza quasi voler sentire “ragione”.
E così Eugenia e Fulgenzio – interpretati con maestria da Marilena Morabito e Stefano Milazzo – innamorati più che mai, provano a districarsi tra malintesi e ottime dosi di gelosia, mentre intorno a loro ruotano contendenti, servitori, zii e cognate che complicano seppur senza volerlo la vicenda amorosa dei due giovani, che però finisce per vincere su tutto.
Molto apprezzata l’ottima interpretazione di Tiziana Migliano nel ruolo di Flamminia, sorella di Eugenia, che con la sua “impeccabile performance” ha dato al personaggio grande lustro. Donna tutta di un pezzo, simbolo di giustizia e verità, incoraggia sua sorella Eugenia, a credere nel suo amore e ad accantonare stupide ed infondate gelosie.
Molto belli i costumi di scena, firmati Rosa Tarsia.
Anche questa volta Alessandro Chiappetta, che della commedia ha curato la regia, ha saputo fare un ottimo lavoro, mettendo in scena un’opera dandole il “giusto gusto”, una simpatia contagiosa e riuscendo – così come sempre accade con i suoi lavori teatrali – ad emozionare il suo pubblico.
Perché il pubblico di Quinta Scenica, non rimane mai deluso. Ed anche ieri sera, al Gambaro di San Fili, i tanti applausi, hanno sottolineato la passione degli attori di Quinta Scenica, messa al servizio del teatro, che resta la miglior rappresentazione delle manie dell’uomo.
