I trasferimenti di alcuni reparti dal secondo ospedale cosentino all’Annunziata e al Santa Barbara di Rogliano vengono contestati nella forma e nella sostanza. E anche i pazienti sono preoccupati

Per avere maggiore chiarezza quindi oggi, martedì 3 marzo, è prevista un’assemblea dei sanitari nel presidio ospedaliero dove comunque ieri sono state erogate regolarmente le prestazioni. Il provvedimento prevede particolare il trasferimento in tempi rapidissimi di Oncologia all’Annunziata di Cosenza, ossia 1500 i pazienti in cura e altri 50 in arrivo dalla Campanella mentre Terapia del Dolore verrebbe spostata al Santa Barbara di Rogliano.
Ma i sanitari del Mariano Santo sono molto critici, visto che Oncologia e Terapia del Dolore sono reparti abituati a lavorare in sinergia. In più non è ancora stato determinato esattamente cosa succederà per Dermatologia e Pneumologia, mentre Radioterapia sembra destinata a rimanere al Mariano Santo.
In ogni caso la tensione in questo clima di incertezza è palpabile, sia per i medici che tra i pazienti. E l’ex direttore sanitario, Osvaldo Perfetti, invita il sindaco Occhiuto a fare maggiore chiarezza: “Ora ci devono mostrare le carte”.
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