Addio a Salvatore Garritano, il cuore granata di Cosenza

Salvatore Garritano

Cosenza piange Salvatore Garritano, ex attaccante del Torino e protagonista dello storico scudetto 1975‑76, scomparso a 69 anni.

Nato nel 1955, dalle giovanili della Morrone seppe farsi strada con talento e determinazione, arrivando a illuminare i grandi stadi d’Italia con le maglie di Ternana, Torino, Atalanta, Bologna e Sampdoria.

Ogni sua giocata raccontava la passione per il calcio, ogni gol era un frammento di poesia che lasciava il segno nel cuore dei tifosi.

Garritano non è stato solo un calciatore: era un uomo di coraggio, che ha affrontato la vita con la stessa intensità con cui scendeva in campo.

Negli ultimi anni ha lottato contro la leucemia cronica, senza mai perdere la dignità e la forza d’animo che lo hanno sempre contraddistinto.

La sua voce si è fatta sentire anche fuori dal rettangolo verde, denunciando con onestà le ombre del calcio degli anni ’70‑’80 e lottando per la verità e la giustizia.

Il Torino FC e Cosenza lo ricordano non solo come un calciatore di talento, ma come un uomo che ha saputo restare legato alle proprie radici e ai valori autentici dello sport.

La sua memoria rimane viva nei ricordi dei tifosi, nelle storie raccontate dagli amici, nel calore della sua città natale, che ha visto crescere un figlio capace di emozionare con un semplice tocco di palla.

Salvatore Garritano lascia un’eredità di passione, coraggio e cuore granata che continuerà a battere negli stadi e nelle vite di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Il suo nome resterà inciso nella memoria di chi ama il calcio di una volta, quello vero.

Salvatore Garritano
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