Beato Nicola, patrono di Longobardi presto Santo

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Grazie alla protezione che lo salvò miracolosamente presto il Beato Nicola, patrono di Longobardi, verrà proclamato santo

C’è un protagonista ancora vivente e in piena salute dietro la prossima canonizzazione del Beato Nicola, patrono della città cosentina di Longobardi. Si tratta del 92enne Giuseppe Laudadio ed è grazie al miracolo che l’ha direttamente visto coinvolto che Papa Francesco prossimamente proclamerà santo il Beato morto a Roma il 3 febbraio del 1709 (all’età di 59 anni) e che diverrà primo Santo dell’Ordine dei Minimi dopo il fondatore, San Francesco di Paola.

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Beato Nicola

Giuseppe quando ancora era attivo nel lavoro faceva l’operaio e ricorda benissimo cosa successe quel giorno: insieme ad altri era impegnato nella ristrutturazione della facciata della chiesa di San Francesco di Paola a Longobardi. Dopo aver deciso di scendere per dare una mano ai colleghi, improvvisamente perse l’equilibrio e si ritrovò a precipitare da un’altezza di 12 metri.

Il suo primo pensiero, non avendo appigli cui attaccarsi, fui quello di pregare il Beato Nicola che gli apparve quasi per consolarlo. Atterrò su alcune pietre aguzze, ma con grande sorpresa di tutti, in primis la sua, si rialzò praticamente senza nessuna ferita.

Giuseppe ha aspettato per anni che quel suo miracoloso salvataggio, riconosciuto da tutti quelli che lo videro, venisse riconosciuto come miracolo e ora sembra che i tempi siano maturi. Non c’è ancora una data, ma l’attesa dell’uomo è stata esaudita.

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