Le Borse cinesi aprono la seduta positive sulle attese di nuovi interventi della Banca centrale cinese. Tokyo apre la settimana in netto ribasso. Nel frattempo ritornano ad essere apprezzati oro e petrolio.
Il terribile momento che l’economia Cinese, e no solo, sta attraversando a causa del Coronavirus, pare che stia lentamente migliorando. In particolare le Borse cinesi, infatti, aprono la seduta positive sulle attese di nuovi interventi della Banca centrale cinese: l’indice Composite di Shanghai sale dello 0,66%, a 2.899,31 punti, mentre quello di Shenzhen guadagna lo l’1,12%, a quota 1.821,94.
La Borsa di Tokyo, invece, non può certo dire la stessa cosa. Il Nikkei cede l’1,36% a quota 20.856,39, con una perdita di 286 punti. Sul mercato dei cambi lo yen continua ad apprezzarsi sul dollaro a 107,80 e sull’euro poco sopra 119.
I dati sull’oro e il petrolio che ritornano ad essere apprezzati
L’oro torna sui mercati asiatici dopo il tonfo del 5% registrato settimana scorsa. Il metallo prezioso con consegna immediata, registra un rialzo, dell’1,3 % e sale a 1.606,68 dollari l’oncia.
Rimbalzano anche i prezzi del petrolio. Il nuovo contratto sul Brent , infatti, il greggio di riferimento europeo, è salito del 2,3 per cento a 50,83 dollari al barile, mentre il Wti americano ha guadagnato il 2,1% arrivando a 45,70 dollari al barile.












