Cassano scossa da Papa Francesco, combattere le mafie è possibile

Papa Francesco a Cassano allo Ionio

Il giorno dopo la storica visita di Papa Francesco, è Monsignor Galantino a ribadirlo: “La lotta alla malavita è uno stile di vita che bisogna avere come credenti”

L’onda lunga della storica visita di Papa Francesco a Cassano allo Jonio, Castrovillari e Sibari, con il bagno di folla al quale si è volentieri sottoposto ma anche le dure parole contro la ‘ndrangheta, si è fatta sentire anche il giorno successivo.

Papa Francesco a Cassano allo Ionio
Papa Francesco a Cassano allo Ionio

Perché a consuntivo di una giornata dalle emozioni forti, la messa del Corpus Domini nella Cattedrale è stata gremita di fedeli che hanno ascoltato la predica di monsignor Nunzio Galantino, vescovo emerito ma anche nuovo Segretario Generale della Cei. Parole che hanno ribadito quanto ascoltato il giorno prima: “Il Papa è riuscito a coniugare il tema delle Letture con la vita quotidiana e ci ha dimostrato che quando si devia si diventa scomunicati e questo significa essere fuori dalla comunità religiosa. La lotta alla malavita è uno stile di vita che bisogna avere come credenti. La Parola di Dio è legata alla vita di tutti i giorni”.

Serviva una scossa come quella del Papa ad una comunità ancora profondamente colpita da quanto successo di recente, soprattutto con la tragica morte del piccolo Cocò, vittima indifesa della violenza della mafia: “Chi non si riconosce nella centralità di Dio e sceglie idoli finisce per essere travolto dalla violenza. Ed è quello che è successo nella nostra comunità nei primi due mesi dell’anno con la vicenda di Cocò e con l’uccisione di don Lazzaro. Bisogna invece essere vicini a Dio perché l’Eucarestia ci porta alla vicinanza del Signore. In chiesa non è si viene quando non si ha niente da fare, ma bisogna venire sempre”. E poi il ringraziamento sentito al Pontefice: “Voglio dire grazie al Santo Padre per quello che abbiamo vissuto ieri qui nella diocesi di Cassano allo Jonio e in Calabria con la sua visita e le sue parole. In questi mesi ci siamo preparati avendo come faro il chiedere perdono e il chiedere scusa. E secondo me questa è la direzione giusta”. Parole, quelle del Papa, che sono state esaltate anche da chi come Don Luigi Ciotti che con la sua Associazione ‘Libera’ è da sempre in prima fila contro le mafie.

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