Il Comitato Ambientale Presilano ha documentato attraverso un video e delle foto la fuoriuscita di percolato in un punto a valle della vecchia discarica pubblico-privata chiusa nel 2003
Il Comitato Ambientale Presilano ha esposto regolare denuncia presso il Comando dei Carabinieri di Celico, il Noe (Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri), la Procura della Repubblica di Cosenza e presso il Corpo Forestale dello Stato in relazione ad una perdita di percolato in un punto a valle della vecchia discarica pubblico-privata di Celico, chiusa nel 2003.
La fuoriuscita del liquido fortemente inquinante è stata documentata attraverso un video e numerose foto, diffuse sulla pagina Facebook del Comitato, accompagnate da una nota in cui gli attivisti hanno dischiarato: “Gran parte della sede stradale era ricoperta di fango misto a percolato. I sassi contenuti nelle gabbie d’acciaio, che fungono da diga per trattenere 107.000 metri cubi di rifiuti sversati negli anni, sono per lo più inzuppati e palesemente anneriti dalle infiltrazioni e adesione del percolato. E’ ovvio che il liquido nero, anche attraverso le cunette, scendendo a valle confluisce, con tutta la sua tossicità, verso il torrente Cannavino, le falde acquifere e le terre coltivate.”
Per la vecchia discarica pubblico-privata di Celico, che si trova a poche centinaia di metri da quella privata gestita dalla Mi.Ga. S.r.l., si stanno attuando dei lavori di messa in sicurezza.
L’Amministrazione Comunale di Celico, che ha contattato i tecnici della ditta che sta svolgendo tali lavori sul sito, ci ha informato che la perdita di percolato è avvenuta a causa della rottura della condotta (danneggiata da una benna meccanica che stava svolgendo dei lavori di pulizia) che porta il percolato alla cisterna di raccolta. Il percolato – ci fa sapere l’Amministrazione – si è poi localizzato in un pozzetto ed è stato successivamente aspirato da un’autocisterna. Il pozzetto è stato poi riempito con una colata di cemento. I tecnici, nella giornata di domani, relazioneranno l’intervento che è stato eseguito presso il Comando dei Carabinieri di Celico.
