Da mesi, numerosi cittadini del Comune di Luzzi continuano a segnalare guasti diffusi all’impianto di illuminazione pubblica in diverse contrade del territorio. Le zone interessate risultano completamente o parzialmente al buio, generando disagi e preoccupazioni per la sicurezza e la vivibilità.
Le contrade coinvolte sono: Lupinello, Facce, Gidora, Sambucina, Canali, Torre Malizia, Farneto, Nivicello, Valle Ceraso, Suvarette, Chiesa Immacolata, Santa Filomena, Timparello, Cavoni, Impennuti, San Giuliano e Pescara.
Secondo i preventivi forniti dalla ditta appaltatrice Menowatt di Fermo, per il ripristino completo dell’illuminazione pubblica occorrerebbero circa €280.000, a cui si aggiunge un canone annuo di €200.000 per la gestione ordinaria del servizio.
Il Comune ha già provveduto a diffidare formalmente la ditta per presunte inadempienze contrattuali. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con l’azienda, che ha manifestato disponibilità a rivedere il canone annuo. Tuttavia, nel frattempo, i cittadini continuano a vivere nell’oscurità.
La scelta di esternalizzare un servizio che poteva essere gestito internamente si conferma errata, come altre decisioni discutibili adottate nel tempo da questa amministrazione, tra cui la gestione della rete idrica e del cimitero.
Amministrare significa assumersi responsabilità, avere il coraggio di dire la verità, rifiutare accordi al ribasso e tutelare i cittadini, anche quando ciò comporta andare contro interessi personali.
Continuerò a denunciare ogni criticità e a proporre soluzioni concrete per il bene della comunità.
Perché un’altra politica è possibile.
Luzzi merita di meglio.

Consigliere comunale
Giuseppe Giorno












