L’Ospedale civile dell’Annunziata non si tocca. E’ fondamentale sia in termini di offerta sanitaria sia in termini urbanistici.
Non siamo contrari al Policlinico a Rende ma riteniamo anzi che l’Annunziata possa e debba convivere con la nuova struttura, mantenendo le eccellenze (materno-infantile), aumentando la chirurgia delle patologie non gravi e la riabilitazione.
Non esiste in nessun altro luogo che il capoluogo di provincia perda un hub: e a Cosenza, nell’area urbana non ci sono ospedali spoke.
Come comitato di Piazza Riforma, appena costituito, chiederemo un incontro al sindaco Caruso e alle istituzioni, alla Regione, per sventare qualsiasi progetto di ridimensionamento o chiusura dell’Annunziata. Ciò anche a difesa di un’area sud della città e dei comuni che sarebbe fortemente penalizzata. Il futuro di Cosenza passa attraverso l’area sud che arriva al centro storico più bello della Calabria e giunge sino al Savuto e ai paesi delle Serre.

Comitato Piazza Riforma












