Il Comitato dei cittadini delle aree di Cozzo San Lorenzo, Cozzo del Monaco e zone limitrofe esprime forte preoccupazione per l’autorizzazione rilasciata dall’amministrazione comunale di Cosenza alla realizzazione di un traliccio per telecomunicazioni alto circa 30 metri in un territorio sottoposto a vincoli paesaggistici e ambientali, oltre che interessato dalla presenza di ritrovamenti storici nelle immediate vicinanze.
I residenti ritengono l’intervento incompatibile con la tutela del paesaggio e denunciano la mancata considerazione della contrarietà più volte manifestata dalla popolazione, che si è riunita in un comitato civico per la difesa del territorio. L’installazione di infrastrutture di tali dimensioni viene giudicata ad alto impatto visivo e ambientale.
Il Comitato ricorda che non si tratta di un episodio isolato: in passato la stessa area è stata interessata da altri tentativi di utilizzo fortemente impattante, tra cui ipotesi di discariche comunali, contrastate dai cittadini.
La protesta si inserisce in un contesto segnato da gravi carenze infrastrutturali: l’area è ancora priva di rete fognaria, la viabilità, in particolare lungo la ex Via Badessa, è ritenuta non adeguata all’attuale flusso di traffico, e mancano servizi essenziali.
I cittadini dichiarano di non voler essere trattati come cittadini di serie B e annunciano l’intenzione di ricorrere alle sedi amministrative e legali competenti per verificare la legittimità degli atti autorizzativi. In assenza di risposte, il Comitato avverte che la mobilitazione proseguirà, senza escludere azioni di protesta simboliche.

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