“C’è un filo rosso che lega le comunità di tutta Italia e che oggi lega Cosenza al compagno Caruso, ed è il municipalismo socialista: quella tradizione e quell’operosità febbrile – ritorna alla mente il ricordo del compianto Giacomo Mancini Senior – che hanno portato energia elettrica, acqua potabile, scuola pubblica, e servizi a tutti i cittadini e le cittadine dei comuni italiani; dal secolo scorso – quando c’era ancora chi per ideologia li voleva negare alle classi più povere – ad oggi, dove la corruzione e l’incapacità negano i diritti primari a migliaia di persone che non fanno parte della cerchia dei privilegiati. I sindaci socialisti sono sempre stati i sindaci di tutti, e specialmente di coloro che prima erano emarginati.

Oggi i comuni italiani, e specie le città, sono chiamati ad essere il perno del mondo post Covid: di una nuova società inclusiva, ecologica, e tecnologica.
Arriveranno finanziamenti col Recovery Plan, e gli anni che abbiamo di fronte saranno i più delicati forse dell’intero secolo: il loro utilizzo segneranno profondamente l’assetto dell’Europa del futuro. Questo non è il momento delle occasioni sprecate, ma è il momento del riscatto e di sindaci come Franz Caruso.
Conosco personalmente il suo impegno, che non è solo il suo ma quello di un’intera famiglia dedicata agli ideali socialisti e all’impegno civico.
La mia esperienza quotidiana è con i “fratelli Caruso” – come li chiamo affettuosamente io: Mattia, Segretario Regionale della FGS Calabria, e Alberto, membro della mia Segreteria Nazionale e Responsabile Istruzione, mi danno costanti aggiornamenti sulla campagna elettorale in corso.
Siamo cresciuti insieme nella FGS ed è bello vedere come i nostri sforzi si concretizzino in progetti così importanti al servizio della comunità. L’Italia vi guarda! Viva il Socialismo Municipale e forza Franz!” – conclude la nota di Enrico Maria Pedrelli, Segretario Nazionale Enrico Maria Pedrelli. .












