«Cresce attorno alla mia candidatura a Sindaco di Cosenza una straordinaria attenzione e disponibilità da parte di ampi settori della società cittadina» – inizia così la nota del candidato Franz Caruso.
«Esponenti del mondo delle professioni, della scuola, della cultura, uomini, donne e giovani impegnati nel sociale e nella cittadinanza attiva -aggiunge Franz Caruso- non ci chiedono solo impegni concreti ma manifestano la disponibilità a mettersi in campo in prima persona per cambiare Cosenza davvero».

«Per me -prosegue Franz Caruso-, oltre che fonte di grande soddisfazione e di orgoglio, rappresenta un ulteriore richiamo alla responsabilità.
Il centrodestra in questi anni ha desertificato scientemente la cultura a Cosenza.
Ha praticamente chiuso i teatri: in bilico la qualifica di teatro di “teatro di tradizione” del nostro Rendano, addirittura restituito al privato il Morelli. Ha completamente abbandonato a se stesse antiche e prestigiose istituzioni culturali, emblema ne è la Biblioteca Civica.
Non ha mai messo posto in essere iniziative volte fare delle scuole o del rapporto con l’Unical i mezzi strategici del progresso dell’area urbana. Le iniziative culturali private, soprattutto quelle dei nostri ragazzi, non trovano terreno fertile per nascere, crescere e svilupparsi ma solo burocrazia asfissiante e istituzioni sorde e che le guardano dall’alto in basso.
Insomma, in dieci anni di amministrazione sono state mortificate e azzerate le spinte propulsive di quella che una volta era chiamata l’”Atene della Calabria”.
La cultura è stata ridotta a scelta privatistica in base ai gusti personali del primo cittadino e dei suoi amministratori. È arrivato il momento di cambiare davvero. Ce lo chiedono i cittadini ogni giorno. #Cosenza2050 e’ il progetto per costruire un futuro di vero cambiamento della città».












