Il nostro “ fuori campo” parte da una fotografia che è quella dei giocatori del Cosenza che si abbracciano a centrocampo alla fine della partita vinta contro il Benevento.
E’ una foto che racconta di un gruppo unito, un gruppo che con questa bella partita ha preso definitivamente consapevolezza della sua forza, una squadra che ogni domenica recupera punti sulle altre big e vede la vetta che non è affatto più lontana. Un campionato incredibile quello del Cosenza che è sempre sul pezzo sia in casa che fuori casa e che si concentra soltanto su quello che il campo può dare.
Ed eccoli i lupi che non si spaventano dell’iniziale svantaggio e che pareggiano con Kouan, i lupi che in un “tempo da lupi” su rigore realizzato con freddezza da Garritano mettono la firma definitiva su una vittoria importante. Fuori dallo stadio le bandiere degli ultrà che non mollano nella loro protesta, dentro un grido “ lupi lupi” di poca gente che resta aggrappata alle emozioni da vivere dentro uno stadio che va riempito.
Non si sa il giorno, non si sa quando, ma questi giocatori tra le mura amiche prima o poi meriteranno l’applauso di chi ama questi colori. Tifosi che a Foggia andranno in massa e che sono innamorati della maglia, tifosi che hanno rotto con un Guarascio che si gode questo momento tra foto di rito, sorrisi e chiacchiere tra il primo e il secondo tempo. Il campo per adesso gli sta dando ragione, la città e il sindaco Franz Caruso da lui è ancora troppo lontana.
Un punto di sintesi va trovato per il bene di tutti, la serie B ,se a gennaio non si smantella nulla, non sarà più un miraggio, ma un obiettivo realizzabile.
