Atteso il cargo Ark Futura che trasporta le armi chimiche sequestrate nel Paese in guerra, così come l’arrivo della nave americana che le dovrà smaltire
E’ attesa probabilmente al porto di Gioia Tauro già il 1° luglio la Cape Ray, nave americana che si occuperà della distruzione delle sostanze chimiche che stanno per arrivare in Calabria dalla Siria e sono frutto delle trattative internazionali per il disarmo nel disastrato Paese orientale

Al momento sembrano accantonati i timori di possibili conseguenze per fughe di queste sostanze altamente nocive, resi evidenti dai sindaci della zona che hanno interpretato i pensieri dei loro concittadini. In ogni caso l’arrivo in Calabria della nave che trasporta tutto il materiale è già in ritardo rispetto ai primi programmi che volevano il trasporto già nello scorso febbraio, anche se ora la Ark Futura, nave che ha a bordo tutto il carico, è salpata dalla Siria in direzione Calabria.
Una volta che sarà a Gioia, toccherà alla seconda parte del piano, il trasbordo sulla nave Usa di 570 tonnellate di agenti chimici di priorità , ossia i più pericolosi in container sigillati, per poi spostarsi in acque internazionali nel Mediterraneo dove distruggerà le sostanze tossiche attraverso due reattori per l’idrolisi appositamente istallati a bordo. Un’operazione che complessivamente dovrebbe durare due mesi.
La Ark Futura invece dopo aver effettuato il passaggio di materiale proseguirà verso la Gran Bretagna dove verranno distrutte altre 150 tonnellate e la Finlandia, negli impianti della Ekokem che hanno già cominciato a smaltire agenti meno pericolosi partiti il 6 giugno sul cargo norvegese Taiko.












