Grafichéditore orgogliosa: Klaus Davi celebra “Ebrei di Calabria” di Villella alla Stampa Estera di Roma

Klaus Davi ha celebrato il libro "Ebrei di Calabria" di Vincenzo Villella, in una autorevole postfazione, in occasione del Convegno Internazionale tenutosi nella prestigiosa sede della Stampa Estera di Palazzo Grazioli a Roma, che ha illuminato la storia e la cultura ebraica nel Sud Italia.

In occasione del convegno internazionale tenutosi nella prestigiosa sede della Stampa Estera di Palazzo Grazioli a Roma, Grafichéditore esprime grande orgoglio per l’intervento di Klaus Davi, che ha fatto riferimento al libro EBREI DI CALABRIA di Vincenzo Villella scrivendone una autorevole postfazione in aggiunta alla prefazione istituzionale di Giulio Disegni, responsabile del progetto UCEI per la storia della presenza ebraica nel Mezzogiorno. Questo momento rappresenta un riconoscimento importante per un’opera che illumina la storia e la cultura ebraica nel Sud Italia, valorizzando un patrimonio ricco di tradizioni e vicende spesso poco conosciute.

L’evento, intitolato “La Calabria ebraica famosa nel mondo: dal Commentario al Pentateuco di Rashi alla selezione dei cedri kasher”, ha visto la partecipazione di figure di rilievo come Uriel Perugia, Segretario Generale dell’UCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane), Gisele Levy della Federazione delle Associazioni Italia Israele, Roque Pugliese delegato UCEI per il Meridione, Ophir Eden capo degli Affari Pubblici all’Ambasciata di Israele in Italia, Angelo Adduci presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, e lo saggista Tonino Nocera. Questi contributi hanno arricchito il dibattito sulla promozione e valorizzazione del patrimonio ebraico nella regione, inserendolo in un contesto internazionale che coinvolge importanti testate come il Jerusalem Post, Haaretz e The Times of Israel.

Nel discorso di Klaus Davi, oltre all’apprezzamento per la validità storica e culturale del libro di Villella, è emersa l’importanza strategica della Calabria come polo culturale per l’ebraismo, grazie anche a testimonianze come il Commentario al Pentateuco di Rashi, conservato attualmente a Parma e considerato tra i primi testi stampati in ebraico. La campagna di comunicazione internazionale promossa dalla Calabria Film Commission, in collaborazione con l’agenzia di Klaus Davi, punta a far conoscere questo prezioso patrimonio in Israele, Francia, Germania, Inghilterra, Canada e altri Paesi, rafforzando il legame tra cultura, storia e territori.

Per Vincenzo Villella e Grafichéditore, questo riconoscimento da parte di Klaus Davi e il coinvolgimento di una rete così autorevole di partner rappresentano un motivo di vanto e un incoraggiamento a continuare nel lavoro di diffusione di storie fondamentali come quella degli “Ebrei di Calabria”, un progetto editoriale e culturale che si conferma decisivo per la promozione della Calabria ebraica nel mondo.

Ebrei di Calabria

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