La spunta Oliverio nell’incontro di ieri mattina con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ed ottiene il “sì” alla rimodulazione del piano di rientro dal debito Sanitario in Calabria

E’ questa la notizia confortante che arriva dopo l’incontro tra il Governatore della Calabria, Mario Oliverio e il ministro Lorenzin. All’incontro, avvenuto presso il ministero della Salute, il Presidente Oliverio era accompagnato dal Delegato alla Salute Franco Pacenza, dal Direttore Generale del Dipartimento Riccardo Fatarella, mentre il ministro Lorenzin era assistita dal Direttore Generale della Programmazione Botta.
Nei giorni scorsi Oliverio aveva formalmente avanzato la richiesta al Ministro Lorenzin di poter rimodulare il piano di rientro sottoscritto tra il Governo e la Regione Calabria nell’ormai lontano 2009, e l’incontro avvenuto ieri ha dato sostanza e futuro a quella richiesta.
In sede di riunione plenaria, lo stesso Oliverio ha fatto presente al ministro che a distanza di 7 anni da quel piano di rientro, gli indicatori di valutazione, ancora indicano dati che raccontano una condizione drammatica, tant’è che la Calabria ha ancora il triste primato di essere tra le regioni d’Italia non in linea con gli standard.
Durante l’incontro è stato messo in evidenza dal Presidente della Calabria, come l’emigrazione sanitaria passiva, abbia raggiunto livelli insopportabili, sia per le famiglie che per le finanze della regione.
Secondo gli ultimi dati che recano data 2014, infatti, le spese per la mobilità passiva della Calabria si attestano sui 278 milioni di euro, e i cittadini calabresi continuano a pagare addizionali tra le più alte di tutto il Paese.
Altro argomento toccato durante l’incontro è stato quello che mostra come in sette anni di rientro, siano cambianti in maniera massiccia i vincoli e gli strumenti programmatici nel Sistema Sanitario Nazionale e pertanto Oliverio ha sottolineato come sia necessaria una verifica puntuale e rigorosa sui risultati eventualmente prodotti.
Il ministro della Salute Lorenzin ha pertanto accolto la richiesta di Oliverio e predisposto già per i prossimi giorni, un tavolo di verifica bilaterale, oltre ad aver sottolineato la necessità di superare in tempi certi la stagione dei piani di rientro.
La priorità dunque, va data alla salute, considerato che in Italia c’è una differenza netta tra le regioni in regime ordinario e quelle in costante piano di rientro.
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