Ponte sullo Stretto bocciato, Baldino (M5S) smonta l’accusa di “complotto magistratura”

La deputata M5S Vittoria Baldino dichiara che il ruolo della Corte dei Conti è dare garanzia ai cittadini che i soldi pubblici vengano spesi bene e non quello di collaborare con il Governo, ribaltando l'accusa di complotto con la metafora: "se sbagli tutti i conti e dici che il professore ce l'ha con te".

“Ruolo della Corte dei Conti è dare garanzia ai cittadini che i soldi vengano spesi bene, per opere fatte bene e non quello di collaborare con il governo. Quello del Ponte sullo Stretto è un progetto datato nel tempo privo di progetto esecutivo e senza la prova di sforzo dei cavi che dovrebbero reggerne l’impalcatura. Addirittura mancano i rilievi chiesti dallo stesso comitato scientifico nominato da Salvini.

Serve vigilare sull’uso delle risorse pubbliche perché non accada quanto accaduto ad altri ponti crollati senza che nessuno ne assumesse responsabilità: penso al ponte di Longobucco dopo una giornata di pioggia. La verità è che siamo davanti all’ennesima figuraccia del governo dopo il Cpr in Albania e l’autonomia differenziata. Ennesimo attacco della magistratura?

È come quando fai l’esame di matematica sbagli tutti i conti e dici che il professore ce l’ha con te. Qui è in discussione il modello di sviluppo che il governo vuole: con 13,5 miliardi si può ammodernare la statale 106 opera che oggi richiederebbe ulteriori 15 miliardi o investire nell’alta velocità Salerno Reggio Calabria. Opere che davvero servono allo sviluppo non di una regione ma del Paese perché se c’è una regione che va a 0 e le altre a 7 non riparte il Paese. Oggi il governo attaccando la magistratura vuole solo coprire la propria incapacità”, così la deputata M5S Vittoria Baldino ospite della trasmissione “Tagadà” su La7.

Vittoria Baldino

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