In Via Marconi dalle 10 di mercoledì 11 giugno saranno presenti i lavoratori in sciopero per la svendita di Rai Way ma sono stati invitati anche politici nazionali e locali oltre ai cittadini
La protesta dei lavoratori Rai per i tagli previsti dall’azienda arriva anche in Calabria, Domani, 11 giugno, è previsto un presidio davanti alla sede Rai di Cosenza in via Marconi a partire dalle ore 10.
Saranno presenti oltre alle lavoratrici e ai lavoratori di Rai e Rai Way, anche le segreterie territoriali confederali e di settore, ma l’invito è stato rivoto in tutta la regione a movimenti, istituzioni ma soprattutto a forze politiche della regione, parlamentari, consiglieri regionali, sindaci, ma anche e soprattutto semplici cittadini fruitori del servizio pubblico garantito dalla Rai.
E’ una battaglia in difesa della più importante impresa pubblica italiana nel settore della produzione culturale e per la salvaguardia dei livelli occupazionali che nella sola Calabria conta centinaia di lavoratori tra diretti ed indotto, deve trovare il più ampio sostegno. Il taglio di 150 milioni, secondo chi protesta, non è sugli sprechi ma il governo intende attuarlo con la svendita di Raiway che è un patrimonio della Rai. Vendere Raiway per i dipendenti dell’azienda di stato significa mettere sul mercato un bene pubblico che non va assolutamente toccato.
“La Slc Cgil – si legge in una nota della segreteria regionale- condivide la necessità di risanare l’azienda, ma occorre farlo salvaguardando il patrimonio Rai. Non si può prevedere un risanamento di una azienda creando effetti devastanti sull’occupazione di migliaia di lavoratori e colpendo al cuore la più grande azienda culturale del paese”.
