
L’istituzione del comune unico Corigliano-Rossano, la terza città più grande della Calabria, oltre ad aver rappresentato un grande momento di grande democrazia e di partecipazione dal basso nella costruzione di un nuovo percorso che è sociale e culturale prima ancora che istituzionale, costituirà un importante valore aggiunto per tutto il territorio, in modo particolare per i tanti comuni dell’entroterra, molti dei quali all’interno del Parco Nazionale della Sila o gravitanti nell’area MAB (Man and The Biosphere) Sila.
È quanto dichiarato Sonia Ferrari, commissario del Parco Nazionale della Sila, incontrando i due sindaci di Rossano Stefano Mascari e di Corigliano Giuseppe Geraci ed esprimendo loro la propria soddisfazione e gli auguri per le rispettive comunità, nel corso dell’evento pubblico svoltosi a Rossano al quale sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente della prima commissione regionale Franco Sergio ed il Governatore Mario Oliveiro.
Così come è stato ribadito anche nel corso dell’incontro – aggiunge – dalla fusione delle due grandi città di Corigliano e di Rossano non potrà che derivarne maggiore potere contrattuale e più attenzione generale per l’intera area della Sibaritide. Ciò varrà – prosegue – soprattutto per le zone interne caratterizzate ed ipotecate negli ultimi decenni da emorragie e veri e propri shock demografici ma destinate a diventare nei prossimi anni il crocevia di tutte le politiche e strategie comunitarie, nazionali e regionali di sviluppo eco-sostenibile e durevole.