Teatro di Primavera, il 29 in scena “Cantando sotto la pioggia”

Il musical di Broadway, “Cantando sotto la pioggia”, in scena il 29 al teatro Rendano

Cosenza (26-03-2014) – Continuano le serate inserite nella rassegna “Teatro di Primavera”, che dopo il grande successo di “Di padre in figlio” di Max Giusti, propone il musical di Broadway, “Cantando sotto la pioggia”.

Teatro di Primavera, il 29 in scena
Cantando sotto la pioggia

“Singin’ in the Rain”, in un allestimento in esclusiva per l’Italia, prodotto dalla compagnia di Corrado Abbati, che firma anche la regia è in programma per le 20:30 sabato 29 marzo al teatro A. Rendano.

Il celebre musical, reso famoso dal film diretto nel 1952 da Stanley Donen e Gene Kelly e interpretato da Gene Kelly, rivive sul palco cosentino. Le musiche sono di Nacio Herb Brown, tra le canzoni più celebri che il pubblico potrà ascoltare in versione italiana “You Are My Lucky Star”, “Good Morning” e la stessa “Singin’ in the Rain”. L’allestimento si avvale della collaborazione dell’inglese “Up Stage Designs” e dei suoi scenografi Phil R. Daniels e Charles Cusick Smith, autori di un’inedita messa in scena multimediale che avrà per filo conduttore l’ambientazione cinematografica.

“Cantando sotto la pioggia” è considerato dalla critica più autorevole come il miglior musical di tutti i tempi, titolo-simbolo del teatro musicale americano. Ambientata nell’America di fine anni Venti, nel periodo di passaggio dal cinema muto al sonoro.
L’attore Don Lockwood, acclamata stella del muto, non sopporta la sua partner sullo schermo, la bionda e svampita Lina Lamont. Il successo dei primi film sonori costringe il loro produttore a trasformare l’ultima pellicola interpretata dalla coppia in un film parlato, ma l’idea si rivela impraticabile a causa dell’insopportabile voce gracchiante di Lina. ballerino Cosmo, miglior amico di Don, suggerisce di trasformare il film in musical, facendo doppiare la voce di Lina alla giovane attrice e cantante Kathy, di cui Don si è nel frattempo innamorato-

«È una commedia piena di insidie – spiega Corrado Abbati – complessa da montare, perché è nata per il cinema e in teatro non si hanno i primi piani. Richiede preparazione, attenzione ai particolari e scenografi adeguati. Si vedrà uno studio cinematografico dove entrano macchine sceniche utili per portare avanti la pièce teatrale».

Tutto pronto, dunque, per sabato, in cui Cosenza rivivrà quell’emozione americana, propria del musical “cantanto sotto la pioggia”.

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