L’area è stata posta sotto sequestro dal Corpo Forestale dello Stato per deturpamento di bellezze naturali, al suo interno scaricavano condotte fognarie non autorizzate. Deferita società titolare degli scarichi
Nella giornata di ieri, 22 Maggio, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato della stazione di Spezzano della Sila hanno posto sotto sequestro un’area di circa 500 metri quadrati nella località “Acquicelle” nel comune di Spezzano Piccolo. Il sequestro è avvenuto durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla tutela dell’ambiente e del paesaggio.

All’interno della zona, gli uomini della Forestale hanno rinvenuto alcuni scarichi non autorizzati. In particolare sono stati individuati due scarichi fognari che immettono sul suolo circostante rifiuti di vario genere, impregnando il terreno di fanghi caratteristici delle fognature. Ciò determina la formazione di acquitrini con la presenza di materiale fecale, scarti alimentari, carta igienica, fanghi e rifiuti di varia natura.
A questi primi due scarichi se ne aggiungono altri due provenienti dall’abitato caratterizzati da acque bianche che si immettono nelle acque privi di autorizzazione. Pertanto, il personale intervenuto ha provveduto a sequestrare la zona per violazione alla normativa vigente in materia nonché per il reato di danneggiamento, imbrattamento di cose e deturpamento di bellezze naturali, poiché è stato alterato il terreno circostante. Inoltre la società titolare degli scarichi è stata deferita all’Autorità Giudiziaria.
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