Imprenditore agricolo di Crotone da anni riusciva a truffare lo stato percependo soldi dall’Inps e dall’Agea.

L’operazione svolta dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Crotone ha coinvolto oltre 100 persone ritenute falsi braccianti agricoli. L’accusa è di aver percepito senza diritto oltre 620mila euro di indennità dall’Inps. Il titolare dell’azienda agricola, per la quale i falsi operai risultavano essere impiegati, invece avrebbe incassato 201mila euro dai fondi destinati all’agricoltura. Inoltre sono state scoperte irregolarità anche sui contributi erogati dall’Agea, relativi alla bonifica e al mantenimento delle buone condizioni agronomiche e ambientali della superficie destinata ad azienda agricola.
In particolare al vaglio degli inquirenti è la documentazione di riferimento per gli anni dal 2006 al 2013, da cui è emerso l’utilizzo di falsi contratti d’affitto relativi a terreni siti in vari zone del crotonese e anche nelle province pugliesi di Brindisi e Lecce. Il totale della somma ottenuta indebitamente è di circa 201mila euro. I falsi braccianti, insieme al titolare della impresa, sono accusati di falso ideologico e truffa aggravata. Inoltre l’imprenditore agricolo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il delitto di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche con la segnalazione alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la connessa responsabilità in materia di danno erariale.












