L’uscita dal predissesto del Comune di Rende ci rallegra e ci complimentiamo con il sindaco Principe. Tuttavia è giusto ricordare che essendo un piano decennale i meriti vanno ascritti all’amministrazione Manna che è stata oggetto a mio avviso di un’ingiustizia.
Rende non meritava lo scioglimento per mafia e lo abbiamo visto dall’esito dei processi Lo stesso Principe ha dovuto subire un martirio da innocente. Questo non significa che non possano esserci infiltrazioni in diversi posti ma vanno provate. E’ doveroso che sindaci, presidenti dei consigli comunali e amministratori stiano lontani mille miglia da esponenti della criminalità.
Essere garantisti non significa tollerare infiltrazioni mafiose ma quando queste ci sono vanno analizzate e semmai vanno emarginati quanti possano avere avuto o avere rapporti con la criminalità. A Rende queste condizioni non c’erano ed è stata inferta una ferita alla democrazia
Lo dichiara Simona Loizzo deputata della Lega.













