In questi giorni il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, è tornato sulla stampa con un articolo in cui si schiera apertamente contro la realizzazione del futuro Policlinico a Rende, nella zona di Arcavacata.
Una presa di posizione che riteniamo profondamente sbagliata, non solo per il contenuto, ma anche per il messaggio politico che trasmette: quello di voler togliere a Rende un’opera strategica, moderna e di importanza regionale, che la nostra città attende da anni.
Non possiamo non ricordare che il sindaco Caruso, durante la sua candidatura a sindaco di Cosenza, aveva inserito nel proprio programma il tema della “città unica”, un progetto che lo vedeva favorevole all’unificazione dei comuni dell’area urbana.
Proprio lo stesso Caruso, in occasione delle elezioni comunali di Rende, ha poi messo a disposizione del sindaco Principe una lista di suo riferimento.
È quindi paradossale che oggi lo stesso Caruso si opponga alla costruzione di un Policlinico moderno e funzionale a Rende, proprio nel territorio della città con cui aveva deciso di condividere un percorso politico e amministrativo.
In questo scenario confuso, il tema del Policlinico deve rappresentare una priorità assoluta e non un terreno di scontro politico.
Il Policlinico ad Arcavacata di Rende non rappresenta solo una conquista per la nostra città, ma un’opportunità di crescita per tutta l’area urbana: un investimento che darebbe nuova linfa ai servizi sanitari, al territorio e all’economia locale.
Per questo, come Gruppo Consiliare di Centrodestra, chiediamo ufficialmente al sindaco Principe di assumere una posizione chiara e pubblica, difendendo con determinazione la realizzazione del Policlinico a Rende.
Non è accettabile che un gruppo politico con cui egli stesso condivide un percorso amministrativo si comporti in modo apertamente contrario agli interessi della città.
Difendere Rende significa difendere la sua identità, la sua autonomia e il diritto dei cittadini a servizi di qualità.
Non è una questione di campanile, ma di dignità istituzionale e di rispetto verso chi crede in questa comunità.
Rende non merita di essere ostaggio delle incoerenze e delle strategie personali di chi, da troppo tempo, usa la politica come strumento di opportunismo e non come servizio per i cittadini.
E aggiungiamo — con grande senso di responsabilità — che non vorremmo che la riapertura di questo tema da parte del sindaco Caruso fosse legata alle imminenti elezioni amministrative di Cosenza.
Sarebbe grave se, ancora una volta, questioni così delicate e fondamentali per il futuro della sanità calabrese venissero utilizzate come arma di propaganda politica.
La salute dei cittadini e lo sviluppo del territorio meritano rispetto, serietà e visione, non calcoli elettorali.
A firma di tutti i consiglieri del centro destra:
Monaco Enrico Francesco
Marco Ghionna
Gianluca Garritano
Eugenio Trombino
Stefania Galassi













