E’ stata varcata per la prima volta ieri, venerdì 15 novembre, la nuova “porta aperta” tra Montalto e Rende ovvero la cosiddetta “Strada delle industrie” che servirà da raccordo tra l’area industriale montaltese e quella rendese, inglobando così Montalto Uffugo a pieno titolo nella costruzione dell’area urbana bruzia e realizzando altresì “un’opportunità di collegamento più celere tra i centri a nord della media Valle del Crati e l’area urbana cosentina” come ha sottolineato l’On. Mauro D’Acri, consigliere regionale delegato che si è speso assieme al Presidente Oliverio e alle Amministrazioni di Montalto Uffugo e Rende affinché questa grande opera infrastrutturale venisse portata a termine.

All’inaugurazione della nuova strada, tenutasi presso la zona situata a ridosso del ponte sul torrente “Settimo”, presenti sul palco il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, l’On. Mauro D’Acri, l’On. Franco Sergio, il Sindaco di Montalto Uffugo Pietro Caracciolo, il Sindaco di Rende Marcello Manna, il Presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci e il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci.
Dopo la benedizione della strada e la preghiera corale del Padre Nostro, soddisfatto per quanto realizzato, Caracciolo, oltre ad aver citato tutti gli attori che hanno preso parte all’avvio del progetto tra cui l’On. Pino Gentile, ha ringraziato l’Assessore ai lavori pubblici di Montalto Uffugo Bianca Verbeni per il lavoro svolto e ha raccontato ai presenti il tortuoso iter finanziario e burocratico che ha segnato la storia dell’opera, dalla gestazione sino ai momenti di criticità che avevano messo in seria discussione la sua stessa attuazione, “salvata” dall’intervento del Presidente Oliverio e dell’On. D’Acri “che hanno saputo indicare- come ha ribadito Caracciolo- le strategie di intervento utili così da garantire la realizzazione dell’arteria viaria nevralgica per l’intero hinterland del cosentino”.
Caracciolo ha, inoltre, lodato i cittadini dei comuni coinvolti nell’esproprio per aver compreso l’imponenza e l’importanza dell’infrastruttura e aver dimostrato grande senso civico, evitando atteggiamenti potenzialmente dannosi per la comunità.
Eguale soddisfazione per il Sindaco Manna che, sulla scia di Caracciolo, si è associato ai ringraziamenti e ha rimarcato l’importanza della sinergia tra le istituzioni dei due territori.
Vivo e carismatico l’intervento di Oliverio che ha posto l’accento sulla volontà da parte dell’istituzione regionale di continuare un lavoro coeso con gli enti comunali e con il Governo in modo da mettere assieme altri tasselli importanti come quello appena inserito per la creazione dell’area urbana che coinvolge l’asse Rende, Cosenza, Montalto e i paesi della valle del Crati, territorio definito da Oliverio “dalle grandi potenzialità di crescita e di sviluppo destinato ad una funzione direzionale in una dimensione spaziale più ampia”.
Il governatore ha, inoltre annunciato che entro il 2018 inizieranno i lavori per l’atteso svincolo autostradale a Settimo che rappresenterà una grandissima opportunità per l’intera zona.
La nuova “Strada delle industrie” consentirà una serie di risvolti positivi intanto perché destinata a favorire il decongestionamento del traffico presente sulla “difficile” ss19 in modo da garantire una maggiore viabilità tra i paesi a nord dell’alta valle del Crati e il capoluogo cosentino, finalmente raggiungibile in pochi minuti e soprattutto in quanto congeniale a consegnare una nuova visibilità a zone dapprima “declassate” a sentieri periferici e secondari.
















