Dalla sua bacheca di Facebook ieri ha fatto il suo personale saluto ai clienti dell’Hotel Savoia di Cortina D’Ampezzo. William Aiello spegne le luci della sua stanza, chiude la stagione invernale per un meritato riposo nella sua Via Popilia tra i suoi amici di sempre.
La sua vita è una vita bella, anche perché, lavora in uno dei migliori hotel di Cortina d’Ampezzo, dove il bello è cosi evidente che fa stare bene l’anima e gli occhi. E da Via Popilia a Cortina D’Ampezzo il passo non è stato breve, ma caratterizzato da una lunga gavetta e carriera vissuta nei posti più fighi d’Italia. Pardon, belli!!!
Con la sua valigia ormai più di dieci anni fa decide di abbandonare Cosenza e il giovane ragazzo classe 76 Maitre e Sommelier, inizia lavorare a Stresa, al De lies Borromeo 5stelle L, Gran Hotel Palace Milano Marittima 5stelle,Hotel Mre&Pineta 5stelleL,Grand Hotel Rimini5stelle L, Grand Hotel Souvrette House di St.Morit,Hotel Negresco di Nizza 5stelle, Grand Hotel Da Vinci 5 stelle,e tante altri posti belli fra queste,Sottovento di Porto Cervo,Rist.Dell’ Orso Poltu Quatu. In molti lo ricordano all’Hotel San Francesco e al ristorante il Basilico di Cosenza.

E la sua immagine è sempre stata caratterizzata da professionalità, competenza e tanta simpatia. Detto questo arriviamo a noi. Abbiamo elencato tutto il suo curriculum per un semplice motivo: con le nostre gambe e con i occhi, infatti, siamo capitati all’Hotel Savoia di Cortina. E abbiamo visto. Abbiamo visto come William è apprezzato dai suoi colleghi, dalla proprietà dell’Hotel, da quei suoi clienti ricchi e ,in questo caso, non solo d’animo. La ricchezza d’animo è quella di un giovane ragazzo amato da via Popilia a Cortina d’Ampezzo. Ed è proprio al telefono che ricorda la nostra visita a fine Febbraio “ti cerca ancora lo chef, sto ritornando finalmente a Cosenza, mi manca tutto, ma è stata una grande stagione…”. E William dopo aver collaborato con uno chef dal calibro di Cracco, Barbieri, Berton, ci ha accolto in terrazza (in quella soleggiata giornata di fine Febbraio) con lo chef Luigi Sarsano.
Ce lo presenta come lo “Zidane con la clips in mano” con cui riesce a deliscare qualsiasi tipo di pesce. Lo chef si presenta a noi con il suo pezzo forte che abbiamo assaggiato: Crepes Souzette alla Lampada. Una goduria senza fine. Ed è lo stesso chef che racconta William: “E’ l’anima di questo posto fantastico. Lavorare con lui è un piacere infinito, anche perché, la sua simpatia è unica. Lavorare con il sorriso è fondamentale. Diciamo che è il nostro piccolo grande segreto”. Perché abbiamo fatto questo pezzo solo oggi e non fine febbraio? Perché abbiamo approfittiamo del suo ritorno in città per rendere omaggio ad un professionista che ha sempre Cosenza nel cuore, ma quella valigia da anni è continuamente sul letto.












