Dati Arpacal: Cosenza in pole position per la raccolta differenziata

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Secondo i dati Arpacal, Cosenza continua a mantenere un elevato primato tra le province calabresi per quanto concerne la raccolta differenziata: in prima posizione Casole Bruzio con l’87,61%

ArpacalIl report Arpacal in riferimento all’anno 2015 ha evidenziato i dati per quanto riguarda la raccolta differenziata nella regione Calabria: Cosenza continua a mantenere il primato tra le province con Casole Bruzio e l’87,61 % in pole position; segue Pietrafitta (Cosenza) con l’82,14% e poi Trenta (Cosenza) con l’81,77%.

Cosenza dunque sigilla un nobile primato collocandosi tra l e province più virtuose con il 35,61%, seguita da Catanzaro con il 22,24 % e Vibo Valentia con il 18,54%. Percentuali in rialzo rispetto allo scorso 2014. Seguono poi Reggio Calabria con l’11,51% e Crotone con l’11,90%. La Calabria, ne suo complesso, segna un +7,08 % di raccolta differenziata, passando dal 17,26 % del 2014 al 24,34 % del 2015.

Arpacal è l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria e documenta la produzione di rifiuti urbani e raccolta differenziata in riferimento ai Comuni regionali e distinti per categorie merceologiche secondo i codici identificativi CER. Si tratta di una vera e proprio lista volta alla tutela ambientale. Il report Arpacal è stato realizzato dal dottor Clemente Migliorino, responsabile della Sezione Regionale Catasto Rifiuti, istituita presso l’Area Qualità e Valutazione Almbientale della Direzione Scientifica dell’Arpacal e dal dottor Fabrizio Trapuzzano, inviato all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e comunicato ai Dipartimenti Ambiente e Programmazione Comunitaria della Regione Calabria; i dati ufficiali pubblicati dall’Arpacal, infatti, fotografando lo stato della Raccolta differenziata in Calabria, permettono ai Comuni di poter accedere ai contribuiti erogati dalla stessa Regione.

Il summit profila un bilancio in positivo, il miglioramento più sensibile sta nel numero di Comuni raggiunti dal lavoro di raccolta dati dell’Arpacal; su ben 409 Comuni i dati relativi sono di 397 municipalità, pari al 97,07%, lasciando fuori 12 Comuni di cui 7 hanno deciso di non aderire alla raccolta differenziata. Dunque, in riferimento all’anno 2015, la percentuale regionale per la raccolta differenziata è di 24,34%.

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